La Storia Delle Field Jacket

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La Storia Delle Field Jacket

La Storia delle Field Jacket è caratterizzata da 4 tipi diversi di giacche da combattimento, nate da modelli Statunitensi. Ognuna di esse rappresenta la mutazione del modello precedente in un nuovo capo, sia per la fattura che per l’utilità del modello. Infatti, le Field Jackets, erano pensate per permettere ai militari il trasporto delle munizioni e per lasciare una certa comodità anche con le imbottiture interne. Successivamente diventarono un capo in voga che contribuisce ancora a fare la storia del Vintage.

 

Field Jacket M41

La Field Jacket M41 fù adottata nella seconda guerra mondiale, come sostituto della giacca in Lana a 4 tasche, data in dotazione nella prima guerra mondiale.

Quest’ultima, aveva grandi falle tecniche e utilitarie, risolte solo nel 1940 quando il generale James K. Parsons, suggerì di adottare una giacca civile ma di un materiale più solido e resistente sia all’acqua che al vento. Un’ altro vantaggio delle Giacche da Campo, era che potevano essere indossate sopra ogni uniforme, sia invernale che estiva. Nacquero quindi le prime Field Jacket, il cui modello venne copiato e adattato anche per la Marina Americana e US Navy.

Il modello presentava un guscio esterno di cotone color verde oliva, mentre l’ interno era in flanella, per proteggere dai cali di temperature. Si allacciava tramite una cerniera e/o dei bottoni nascosti da una patta, i bottoni sul colletto permettevano la chiusura della zona del collo, mentre quelli sui polsi regolavano la larghezza dei polsini. Erano presenti anche bottoni sulle spalline e la doppia tasca obliqua aperta, nella parte davanti, non molto utile per portare oggetti.

Nel 1941 durante la seconda guerra mondiale, queste tipologie di giacche erano diventate un’icona presente in molti scenari. In questi primi anni di guerra, vennero a galla i primi difetti; il cotone era inadeguato alle stagioni fredde e perdeva colore molto facilmente diventando beige.  Quindi, il mimetismo era compromesso e i militari dovettero utilizzare la giacca al contrario, per sfruttare il colore più scuro della lana interna.

 

Field Jacket M43

La Field Jacket M43 U.S Army è la sostitutiva della Field Jacket M41 U.S Army. Le vecchie M41 presentavano diversi problemi, come ad esempio i punti di chiusura inadeguati, che le portavano a strapparsi più facilmente sul campo di battaglia. Per questo motivo, i soldati iniziarono a ricercare gli abbigliamenti delle petroliere e dei paracadutisti, in quanto più confortevoli e pratici. Questo modello di giacca diede vita anche a un cambiamento delle uniformi che vennero riadattate ai reparti militari, un esempio è l’ Eisenhower, la giacca corta in lana resistente alle intemperie e molto pratica per le sue due tasche poste sul petto.


Con l’adozione delle Field Jacket M43 U.S Army si nota subito un cambiamento di praticità e di design della giacca. La lunghezza fino a metà coscia permetteva un’isolamento termico migliore, venne rimossa la cerniera lasciando come chiusura i bottoni, mentre il colore cambiò in un verde più scuro. Venne anche aggiunto un sottogola con i bottoni, per proteggere la zona del collo e un cappuccio a scomparsa; Ma la vera rivoluzione la fece l’aggiunta delle 4 tasche, 2 alte e 2 basse, per il trasporto di proiettili e oggetti vari.

 

Field Jacket M51

La Field Jacket US Army M51 è l’evoluzione della Field Jacket US Army M50, a differenza del M43 aveva i bottoni interni che permettevano l’aggiunta di un’imbottitura in Pile In-liner, così da avere una pratica giacca per tutte le stagioni, ma vennero rimosso il sottogola, poiché doveva essere recepita sia come indumento da battaglia, che come abito. Il passaggio all’ M51 si ebbe per la necessità di affrontare la guerra di Korea 1951-1954, (anche se la produzione continuò fino agli anni 70′) visto che la M50 non era adatta alla sopravvivenza.

Il modello della Field Jacket US Army M51 presentava un modello più comodo e innovativo del M43, infatti è la giacca che apre la scena all’ultimo modello, Field Jacket US Army M65. La prima vera innovazione di questa giacca, erano i bottoni a pressione e la cerniera, che rendevano molto più comoda la chiusura, erano presenti polsini con i bottoni, un colletto appuntito e un cappuccio che si attacca al colletto grazie ai bottoni. I soldati apprezzarono queste giacche per il loro colore, OG 107 (olive green), un verde oliva utilizzato anche per le omonime giacche.

 

Field Jacket M65

La Field Jacket M65 venne prodotta e disegnata dall’Alpha Industries che ebbe un ruolo fondamentale nel miglioramento delle giacche per la guerra del Vietnam, ed è solo grazie alla guerra che questa giacca acquisì popolarità. Infatti oltre ad essere una giacca da guerra, La M65 fù anche il simbolo dell’antimilitarismo degli anni ’70, dove indossare questa giacca significava supportare i soldati mandati in Vietnam. Alpha Industries dovette creare altre due società per soddisfare la domanda per questa giacca.

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A differenza della Field Jacket M50, la Field Jacket M65 era un capo veramente adatto ad accompagnare i soldati in guerra. I cambiamenti furono pochi ma significativi; la nuova silhouette permetteva di indossare anche capi più pesanti sotto, lasciando margine di movimento al soldato. Il cappuccio, non più estraibile, era nascosto in una tasca nel colletto, chiusa da una cerniera. Era presente il velcro, sia sui polsini che nel sottogola. Dei bottoni interni e sul cappuccio permettevano l’aggiunta di una fodera invernale.

 

 

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